Data: 2016
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L’IDEA Nel corso del terzo trimestre del 2015 la società ha svolto attività di formazione per la progettazione con metodologia BIM, frequentando uno specifico corso della durata di 10 giornate, tenuto da consulenti certificati della società OneTeam S.r.l., finalizzato all’implementazione del BIM all’interno dell’azienda mediante attività di formazione e affiancamento (project coaching), grazie al quale i direttori tecnici, i progettisti e gli operatori CAD della società hanno ottenuto l’attestato di formazione relativamente agli strumenti Autodesk dedicati alla progettazione con metodologia BIM orizzontale:
Nel corso del primo trimestre del 2016, è stato sviluppato un progetto pilota per la realizzazione di un modello 3D in modalità BIM della Tangenziale Est Esterna di Milano. |
L’idea del progetto pilota realizzato da M2P S.r.l. è partita dalla volontà di applicare ad un caso concreto le competenze appena acquisite nell’ambito della formazione. M2P S.r.l. ha seguito, e segue tutt’ora, la Direzione Lavori per la realizzazione della A58 - Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM), ormai completata, oltre che delle relative opere connesse in fase di ultimazione. Il BIM è un metodo di lavoro che parte dall’ideazione dell’infrastruttura, prosegue attraverso tutte le sue fasi progettuali fino alla realizzazione finale. Possedere un modello 3D dell’opera è utile anche per la gestione della stessa dopo la fine lavori. Si è pertanto pensato di realizzare un modello 3D dell’infrastruttura della TEEM che potesse essere utile ai gestori per la manutenzione di tutte le sue parti. La struttura tecnica della Direzione Lavori di M2P ha consentito un rapido accesso ad una notevole quantità di dati ed informazioni che sono stati implementati sul modello B.I.M. 3D dell’infrastruttura e che, potenzialmente, potranno essere messe a disposizione della Società Concessionaria dell’opera per la gestione della stessa.
IL MODELLO 3D B.I.M. L’archivio della TEEM a disposizione della Società Concessionaria dell’infrastruttura, è composto dai seguenti documenti, disponibili in formato cartaceo e .pdf:
La consultazione di questa mole di dati avviene attualmente, secondo catalogazione per WBS (parti d’opera), definite in fase di progettazione ed in fase di costruzione dell’opera. Questa identificazione però risulta difficilmente utilizzabile in fase di gestione dell’opera, essendo più funzionale una catalogazione per progressiva chilometrica, tale da consentire ai gestori dell’infrastruttura un accesso ai dati più semplice ed immediato. L’ideazione del modello 3D dell’opera, che contenga al suo interno tutte le informazioni utili e che sia facilmente consultabile da chiunque, è volta al perseguimento degli obiettivi sopra menzionati. |
Essendo ultimato il tratto di opera oggetto di modellizzazione, M2P S.r.l. ha proceduto con un rilievo dello stato del realizzato (as-built), eseguito tramite un drone che, sorvolando a bassa quota l’area interessata, ha restituito una nuvola di punti a maglia molto fitta (5x5cm) e molto realistica che ha permesso di associare ad ogni punto un colore RGB reale. La TEEM si sviluppa per circa 32 km, il progetto Pilota è stato sviluppato per circa 1 km. |
La nuvola di punti è stata rielaborata e modificata tramite il Programma Recap e successivamente importata in Civil 3D, programma attraverso il quale sono stati inseriti tutti gli elementi tridimensionali. In linea di principio, il numero di informazioni imputabili a questo tipo di modello è illimitato. Nel progetto pilota si è deciso di focalizzare la rappresentazione ai principali elementi ritenuti significativi per la potenziale consultazione ed implementazione in fase di gestione dell’opera. Sono stati inseriti all’interno di Civil 3D e modellati i seguenti oggetti tridimensionali:
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A tutti questi elementi sono state associate delle schede che ne riepilogano le proprietà e le caratteristiche. Ad esempio per le barriere di sicurezza si è inserito il tipo di barriera, la marca, il modello, la classe di lunghezza operativa, l’ubicazione tramite pk, etc. È comunque possibile associare un ulteriore numero di proprietà e caratteristiche per ogni singolo oggetto tridimensionale inserito. Dopo aver inserito tutti gli elementi ritenuti significativi, il modello 3D è stato esportato in Naviswork, programma che permette di coordinare e revisionare i modelli quando sono composti da più parti elaborate da differenti componenti che, all’interno del programma, vengono unite e integrate. Nel progetto pilota sviluppato da M2P srl, Naviswork è stato utilizzato per integrare gli elementi del modello 3d realizzato in Civil 3D, con una serie di documenti direttamente consultabili (in formato .pdf), che possono essere velocemente richiamati tramite un link apposto sugli oggetti stessi. Sono pertanto stati inseriti, con questa procedura, tutte le Schede Tecniche, i Piani di Controllo Qualità in fase di costruzione ed i disegni As-Built, dei vari elementi inseriti nel modello 3D. Integrato il modello con tutte le informazioni di cui sopra, è stato esportato uno specifico formato .nwd che permette a chiunque la visualizzazione, navigazione e consultazione tramite un applicativo gratuito. |